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Chi sono

Se non ami il monitor a questo link puoi scaricare un'intervista completa e stampabile per saperne di più su di me e il mio lavoro. Altrimenti continua a leggere qui sotto o connettiti con me via Instagram o Facebook!

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Io e la fotografia

Sono nata a Roma nel 1980. Il mio rapporto con la fotografia inizia verso la metà degli anni '80. Prestissimo in effetti, ma non è semplice essere nata gemella e non sapere mai chi sei nelle foto. Ho cominciato così, negli anni in cui la fotografia iniziava a diffondersi velocemente nelle famiglie, a cercare immagini di me senza trovarle, perché i miei genitori non scrivevano mai i nomi. E' una cosa difficile da spiegare perché è come avvicinarsi alla soluzione ma la soluzione si sposta. Quel pezzettino di tragitto verso la soluzione che faceva il mio desiderio, negli anni è diventato un'autostrada. Così per me la fotografia è sempre stata sinonimo di ricerca, che ho declinato in tutte le direzioni possibili. Dalla mia fotografia che potete seguire qui o attraverso mostre e libri, passando per la ricerca iconografica che ho applicato spesso al tema della Memoria (Ottimo Film NY, ACG) entrando in contatto con gli archivi più importanti (Archivio Segreto del Vaticano, Archivio Centrale di Stato, Archivio Luce, Casa della Memoria, CDEC, Getty Images, archivi di famiglia), passando per la storia di deportazione della mia famiglia e l'archivio foto-documentario dalle leggi razziali del 1938 in poi. Infatti la mia, è stata tra le famiglie romane più colpite dalle deportazioni di Roma, con un'unica superstite, mia zia Settimia, unica donna delle 1.024 persone rastrellate a tornare viva. Nel tempo mi sono formata come fotografa (Scuola di Scienza e Tecnica di Roma) e parallelamente ho fondato insieme alle mie sorelle Sara e Grazia e ai coniugi Wallbrecher un'associazione che si occupa di raccogliere le testimonianze dei sopravvissuti alla Shoah, dei testimoni della Memoria e degli storici, e che nella sua mission custodisce l'auspicio che un pontefice venga a visitare il luogo in cui vennero detenuti per 2 giorni gli ebrei dopo il rastrellamento del 16 ottobre 1943, il Collegio Militare CASD di Palazzo Salviati, così vicino al Vaticano.

Negli anni il mio lavoro sia di insegnante che di fotografa mi ha portato a visitare posti molto belli (aula itinerante di disegno 24H Drawing Lab), a vincere 2 volte un award internazionale (The Big Draw 2018 e 2020) ed a conoscere tantissimi artisti di livello internazionale come Giosetta Fioroni, William Kentridge, Giuliano Gèleng e Tommaso Binga (Bianca Pucciarelli Menna). Oggi vivo tra Roma e Milano e continuo ad occuparmi di arte attraverso le riproduzioni di opere e piccole collezioni. Nella mia to do list c'è sempre la Memoria, attraverso le immagini, la ricerca iconografica e le storie da portare alla luce tutelando i preziosissimi archivi foto-documentari privati. Vivo tra Roma e Milano, praticamente in treno. Se hai una domanda o una curiosità sul mio lavoro puoi chiedermela qui.

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