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Archivi fotografici privati
e piccole collezioni

La più grande ambizione di una fotografia è finire in un album di famiglia.

F. Scianna

La storia della mia famiglia e il mio amore per la fotografia si incontrano nella mia mania di tutelare, valorizzare e conservare gli archivi domestici. Nel 2007 in un negozio in ristrutturazione trovai dei negativi 6x6 appartenuti a qualcuno che non andò mai a ritirarli dagli anni 60. Da quel momento ho iniziato a collezionare, ordinare, salvare e digitalizzare archivi. Una missione che mi ricorda molto la necessità di ricostruire i pezzi della mia famiglia, estesa a tutte le famiglie, e che si è rafforzata dopo aver digitalizzato alcuni archivi privati per un documentario video. Se possiedi dei negativi, delle lastre, dei documenti e hai bisogno di informazioni per conservarli contattami!

Perché tutelare il nostro archivio di famiglia?

Siamo abituati a pensare alla tutela dei beni foto-documentari come a un compito esclusivamente ad opera di musei, fondazioni e istituti specifici e mai come a qualcosa che dovremmo fare anche in casa nostra. I nostri archivi di famiglia sono generalmente  composti da stampe - alcune molto antiche - cartoline augurali o ricordo, forse qualche lastra, diapositive, e nei casi più fortunati i negativi, anche se molti li buttavano per tenere le stampe! E poi ci sono i documenti, le foto dei matrimoni. Le confische e le norme di comportamento post leggi razziali. Se la tutela dei beni architettonici e la conservazione delle opere d'arte è un concetto estremamente recente, la conservazione del nostro archivio di famiglia non è ancora un concetto sviluppato come dovrebbe. Ma nei nostri archivi ci sono lettere, ricordi, e qualche volta persone con cui è ancora possibile parlare. La tutela del patrimonio foto-documentario privato è essenziale per mantenere viva la memoria delle nostre famiglie, del territorio ma anche per sviluppare un senso di empatia nei più giovani, spesso emotivamente schermati dagli smartphone. A volte in un archivio foto-documentario privato possono esserci delle chicche che ancora non conosciamo, e che possono essere utili per fini didattici o documentaristici. Alcuni archivi famigliari hanno foto meravigliose da tutelare, di grande valore storico e tecnico. A dire il vero le foto più belle le ho viste negli album di famiglia. Rivedere un archivio e raccontare le storie è un momento di unione famigliare forte, una marcia indietro rispetto ai tempi sempre più veloci, sempre più saltuari. Digitalizzare un archivio consente anche di condividerlo con gli altri famigliari, e conservarlo correttamente riduce lo spazio occupato, la polvere e l'usura derivata dalla custodia approssimativa. Se alla domanda "chi sono?" spesso è difficile dare una risposta immediata, tutelare il proprio archivio ci fa almeno rispondere con certezza alla domanda "Da dove vengo?".

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